Pansessuale e bisex ci sono differenze?
Essere pansessuale non è essere bisex, sono due modi diversi di percepire il sesso, le relazioni e tutto quello che riguarda l’eccitazione. In una chat hot potrai trovare e confrontarti con altri.
Essere pansessuali: Parte da Freud dove spiega che un’attrazione può essere estetica, fisica o romantica, indipendentemente dalla sua identità. Per loro l’idea di un amore completo, in grado di abbattere le barriere ed eliminare la discriminante della sessualità, mettendo al primo posto le emozioni provate con una persona e la sua unicità.
Essi sono attratti da caratteristiche fisiche o intellettive, innamorandosi di una donna, di un uomo, ma anche di un transessuale o un asessuato. Il sentimento che nasce non è legato alla “categoria” a cui appartiene la persona, ma al suo modo di essere, la sessualità diventa qualcosa di fluido che non si può etichettare, ma che cambia in continuazione a seconda delle situazioni e delle personalità con cui si entra a contatto.
Essere bisessuali: La bisessualità è molto diversa, essa si basa su un’attrazione provata nei confronti sia di uomini che di donne. Chi è bisex può intrattenere una relazione sentimentale o fisica solo con un uomo oppure con una donna, ma non con individui intersessuali, trans o androgini. Mentre la bisessualità viaggia su un “doppio binario”, la pansessualità comprende “il tutto”, come indica anche il prefisso greco “pan”. In questo orientamento dunque non c’è un limite alle persone da cui ci si può sentire attratti e tutto dipende da elementi che vanno al di là degli schemi che vengono imposti dalla società moderna.
Per riepilogare il pansessuale è attratto da tutti, indipendentemente dal loro genere. Il bisex e attratto eroticamente da un uomo o una donna e a differenza del pansessuale non da trans..